Diventare imprenditore agricolo. Una possibilità anche per chi ha fragilità - Il Piccolo Principe – Cooperativa sociale ONLUS

Diventare imprenditore agricolo. Una possibilità anche per chi ha fragilità

A Fiume Veneto si va a scuola per diventare imprenditori agricoli. Insieme a Soform, ente formativo accreditato di Confcooperative Pordenone e con la collaborazione dei Servizi Sociali Sile-Meduna e Asfo, abbiamo organizzato un percorso formativo a cui hanno partecipato anche persone con svantaggio. Il percorso si è tenuto da giugno 2022 a fine febbraio 2023 a Fossa Mala di Fiume Veneto e ha visto la partecipazione di dodici persone.

Un’occasione di formazione che può trasformarsi in riscatto sociale


“Con questo corso si è voluto dare risposta all’inserimento socio-lavorativo all’interno del bando di coprogettazione con i Servizi Sociali “Sile-Meduna”, avviato nel 2021 – ci spiegano Tobia Anese e Marco Fabretti, responsabili dei progetti di integrazione lavorativa per la nostra Cooperativa - "con l’obiettivo di fornire delle competenze in ambito agricolo anche a persone con fragilità ed attivare una reta di aziende agricole del territorio per creare delle reali occasioni lavorative".

I partecipanti hanno acquisito competenze di base, sia teoriche che pratiche, per la costruzione di un’impresa agricola, in particolare nell’ambito della viticoltura, potatura invernale delle viti e manutenzione del verde. Inoltre hanno potuto visitare alcune aziende vitivinicole del territorio quali la cantina La Delizia di Casarsa, l’azienda Agricola Bagnarol Franco di San Vito al Tagliamento, l’Azienda Agricola De Munari di San Vito al Tagliamento e per l'appunto l’azienda Fossa Mala di Fiume Veneto che ha messo a disposizione spazi e competenze interne per la migliore riuscita del progetto formativo.

Cresce la collaborazione con le aziende agricole del territorio che vogliono condividere progetti di inclusione


“Stiamo intessendo rapporti sempre più collaborativi con l’azienda Fossa Mala" - hanno aggiunto Anese e Fabretti - "la quale ha espresso la volontà di condividere questo progetto inclusivo, affidando alcune mansioni anche all’esterno dell’azienda collaborando per costruire una squadra di terzisti agricoli attiva sul territorio, similmente a quanto abbiamo già fatto nella zona casarsese e sanvitese”.

Infatti dal 2017 Il Piccolo Principe ha avviato, in primis con i Viticoltori Friulani La Delizia di Casarsa, un progetto di agricoltura sociale che ha portato alla creazione di squadre di potatori e stralciatori per il lavoro in vigna per un totale di 60 persone impiegate di cui il 65% (ovvero 40 persone) con svantaggio.

“Ringraziamo queste aziende agricole del territorio che ci sostengono - hanno concluso Tobia Anese e Marco Fabretti - e che scelgono di collaborare con noi nell’ottica di un lavoro sempre più inclusivo. Crediamo infatti che oltre alla sostenibilità ambientale sia importante diffondere la cultura della sostenibilità sociale e siamo felici che il nostro territorio recepisca questi stimoli”.
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