La Cucina delle Fratte promossa dai clienti: un pasto su due è “sociale”

Cucina delle Fratte: due cuochi preparano i pasti veicolati in cucina professionale, ristorazione sociale a Fiume Veneto.

Un progetto che unisce lavoro, cura e comunità. I pasti preparati da persone con fragilità piacciono ai clienti de La Cucina delle Fratte, il servizio di ristorazione collettiva della Cooperativa Sociale Il Piccolo Principe, attivo dal 2013 nei locali comunali di Fiume Veneto.

Cosa ci hanno detto i clienti

A inizio ottobre abbiamo proposto un questionario ai clienti aziendali. Su 88 persone intervistate, il 96,6% ha espresso soddisfazione per la cortesia e la disponibilità del personale, mentre il 95,5% ha promosso l’efficienza logistica valutando positivamente puntualità e temperatura dei pasti alla consegna. Anche la qualità del cibo ha ottenuto un riscontro positivo con il 73,9% di risposte favorevoli.

Cucina delle Fratte: servizio mensa con operatrice che porziona il pasto e vasche calde con lasagne e contorni; sala con tavoli apparecchiati sullo sfondo

Un servizio che cresce con i bisogni del territorio

Ogni giorno prepariamo e distribuiamo oltre 300 pasti veicolati destinati ai Centri diurni dell’Azienda Sanitaria e ad alcune realtà produttive locali; d’estate arriviamo fino a 500 pasti al giorno per i centri estivi.
La produzione è passata da 60.000 pasti nel 2023 a 72.000 nel 2024, con una previsione di 75.000 nel 2025. Per sostenere il lavoro abbiamo introdotto un nuovo forno professionale e il sistema di cottura Ivario 4.0 che migliorano efficienza e qualità.

Cucina delle Fratte: tre operatori porzionano i pasti veicolati in vasche inox su un grande banco; ristorazione collettiva a Fiume Veneto.

Sostenibilità e impatto sociale

Dal 2024, La Cucina delle Fratte ha introdotto contenitori in acciaio inox riutilizzabili per le monoporzioni, riducendo i rifiuti e promuovendo la sostenibilità ambientale.
Ma il vero cuore del progetto è l’inclusione: oltre il 50% del personale è composto da lavoratori con svantaggio, inseriti attraverso percorsi di formazione e accompagnamento al lavoro. Solo negli ultimi due anni, la cooperativa ha attivato più di 20 tirocini. Per noi inclusione significa creare contesti reali di lavoro in cui ciascuno possa fare la propria parte.

Un pasto gratuito per conoscere il servizio

Per far conoscere il servizio a nuove aziende è stata lanciata un’iniziativa che permette di provare gratuitamente un pasto dimostrativo (primo, secondo e contorno) per gruppi fino a 10 persone, con consegna direttamente in azienda. Il servizio è flessibile e si adatta alla dimensione delle diverse realtà aziendali anche a partire da 4 persone e senza spazi mensa, con forniture in porzioni singole o multiple.

“È un modo per far toccare con mano la qualità del nostro lavoro e allo stesso tempo far conoscere l’impatto sociale che ogni pasto porta con sé” – spiega Luigi Cesarin, presidente della Cooperativa Il Piccolo Principe. “La ristorazione collettiva, anche quando ha un’impronta sociale, può essere efficiente, buona e professionale. Crediamo nello sviluppo della Cucina delle Fratte – conclude Cesarin – perché è uno dei contesti più accessibili per l’inserimento lavorativo, dove ogni individuo può trovare la propria realizzazione”.

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