Essere volontarie ci fa sentire felici - Il Piccolo Principe – Cooperativa sociale ONLUS

Essere volontarie ci fa sentire felici

Quando entri nella Bottega della solidarietà, trovi il sorriso accogliente di Consuelo e del gruppo di volontarie che con lei ne sono l’anima. Tra di loro Mara e Gabriella, con cui abbiamo fatto due chiacchiere.

Entrare nella Bottega della Solidarietà significa spalancare la porta su un mondo di tesori. Sugli scaffali le ceramiche realizzate artigianalmente dalle persone con disabilità del nostro CSO, prodotti del commercio equo e solidale, libri e giochi per far divertire grandi e piccini. Mentre al tavolo di lavoro ci sono Consuelo, responsabile del negozio, e le volontarie che con grande cura e meticolosità stanno confezionando le bomboniere che rallegreranno il giorno speciale di una famiglia, di una coppia di sposi o di un giovane che è arrivato alla fine del suo percorso di studi.

Il tesoro più grande sono proprio loro, le volontarie, che con gioia e passione dedicano il loro tempo per fare in modo che le persone che passano in Bottega stiano bene e si sentano sodisfatte per la bellezza e il valore della scelta che hanno fatto con il loro acquisto. Mara e Gabriella fanno ormai parte del gruppo da tempo. “Lavoravo con le persone con disabilità e quando sono andata in pensione ho realizzato di avere molto tempo che avrei potuto dedicare a qualcosa che mi piacesse e che fosse utile” Ci racconta Mara. “Ma volevo dedicarmi completamente ad altro rispetto a quello che facevo al lavoro, sentivo di avere anche altre abilità da poter spendere per far stare bene gli altri e me stessa. Avrei voluto svolgere un’attività manuale creativa e ho chiesto a un’amica cliente della Bottega se c’era la possibilità di fare volontariato lì. Quando mi ha detto di sì, mi sono subito proposta e ho iniziato immediatamente. In Bottega posso dare spazio alla creatività, ho l’opportunità di sperimentarmi anche in una parte più organizzativa e di comunicazione: mi sento a casa e mi diverto.

“Anche io come Mara ho scelto di donare il mio tempo diventando volontaria quando sono andata in pensione.” Aggiunge Gabriella. “Mi piacevano il verde e le piante ma ho sempre avuto anche una buona manualità. In Bottega ho potuto mettere insieme entrambe, perché grazie alla collaborazione con La Volpe Sotto I Gelsi accade che le piante siano scelte per la composizione delle bomboniere e che a volte andiamo a dare una mano anche lì. In Bottega mi sento in famiglia e mi diverto a comporre bomboniere e pacchi regalo, perché dal niente vedo nascere una cosa bella che so avere un significato importante per chi l’ha scelta e per chi la riceve. Inoltre, il fatto che ora siamo vicini al Cso ci permette di far vedere ai clienti come e da chi vengono realizzati gli oggetti che scelgono: le persone capiscono quindi subito il valore che hanno e gli danno un significato in più, uscendo felici e consapevoli della loro decisione.

“Mara e Gabriella” ci dice Consuelo “assieme alle altre volontarie sono un tesoro insostituibile per la Bottega e per la Cooperativa. Mi si apre il cuore ogni volta che le vedo. Tra tutte c’è un legame che ci unisce, ci fa sentire a casa e si riflette in tutto ciò che facciamo. E’ un gruppo affiatato che rimane sempre aperto per chi vuole unirsi a noi”.
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