Il 7 novembre si è svolto il secondo appuntamento de I Giovedì del Piccolo Principe, una serie di incontri-aperitivo pensati per soci, lavoratori e volontari della nostra Cooperativa. Un momento speciale, dedicato a scoprire e approfondire insieme i valori che ci guidano, con una serata tutta incentrata su un tema per noi fondamentale: la Giustizia Sociale.
Cittadinanza attiva e lotta contro le ingiustizie
Guidati dalla presenza del Presidio di Libera “Ilaria Alpi – Miran Hrovatin” di Casarsa e San Vito al Tagliamento, abbiamo riflettuto sul significato profondo della giustizia sociale: dalla cittadinanza attiva alla partecipazione, dalla lotta contro le mafie al contrasto di ogni forma di indifferenza.
I giovani del Presidio — Veronica, Irene, Simone e Alessandro — hanno raccontato le loro esperienze di impegno sul territorio: campagne contro il caporalato nei cantieri navali e in agricoltura, sensibilizzazione sul tema dei beni confiscati alle mafie e flash mob per contrastare il gioco d’azzardo. Storie che ci hanno ispirato, ricordandoci l’importanza di agire insieme per il bene comune.
Fare rete e costruire consapevolezza
Un punto centrale della serata è stato l’invito a fare rete con altre associazioni e realtà che condividono gli stessi obiettivi. La giustizia sociale non si costruisce da soli: è necessario unire forze e competenze per formare e informare le persone sulle dinamiche che alimentano le organizzazioni mafiose.
Abbiamo sottolineato l’importanza dei numeri, che non sono solo dati economici ma anche e soprattutto nomi: quelli di chi ha lottato contro le mafie pagando il prezzo più alto. Giudici, forze dell’ordine, uomini e donne delle scorte, giornalisti, sindacalisti e tanti altri. Ricordare le loro storie è un dovere morale che ci spinge a essere cittadini più consapevoli e attivi.
Un impegno condiviso
La Cooperativa Il Piccolo Principe aderisce a Libera, sostenendo i suoi progetti e promuovendo nella nostra Bottega i prodotti di Libera Terra e di altre cooperative che operano su terreni confiscati alle mafie. Legame rafforzato maggiormente grazie al coinvolgimento diretto di soci come Giuliana Colussi e Antonio Granello, membri attivi del Presidio.
Memoria e Impegno: i pilastri della giustizia sociale
Abbiamo ribadito l’importanza di due parole chiave: Memoria e Impegno. Memoria, per non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita nella lotta contro le ingiustizie. Impegno, per assumerci la responsabilità di essere cittadini vigili e attivi, capaci di opporci alle mafie e a ogni forma di sopruso, nella convinzione che il cambiamento è possibile solo attraverso gesti concreti e l’azione collettiva.
Perché unirsi? Perché agire?
La giustizia sociale è un valore che ci richiama tutti alla responsabilità. Come Cooperativa, come soci e come cittadini, il nostro compito è impegnarci per difendere i diritti dei più deboli e costruire una società più giusta.
Grazie al Presidio di Libera e a tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo e dedizione, rendendo questa serata un momento di condivisione autentica e crescita comune.